14 – 15 Novembre 2015
Nelle relazioni sentimentali e famigliari tornano spesso a ripetersi modelli conflittuali particolarmente dolorosi.
Tali esperienze mettono in risonanza i sentimenti collegati a vecchie ferite della prima infanzia e a certi meccanismi di auto-protezione. Il Lavoro Emotivo e Corporeo permette di ricollegarsi a questi traumi, di sentirsi, giungere a profonda comprensione di sè e a trasformare i vecchi stereotipi comportamentali. Un processo che porta a un rapporto più cosciente con il proprio io e con gli altri e permette di vivere i rapporti con maggiore pienezza.
E’ un lavoro che ha come base la fiducia negli impulsi del nostro corpo e delle nostre emozioni; attraverso il risveglio della memoria delle nostre cellule siamo accompagnati all’origine del disagio, del malessere o del problema che portiamo come tema da guardare; così recuperiamo e trasformiamo gli eventi che hanno generato i traumi che ci condizionano più o meno inconsapevolmente.
Il numero di partecipanti è limitato per avere lo spazio necessario per i percorsi individuali.
I pasti fanno parte del processo. Mangiamo due volte al giorno, coscientemente e in silenzio, piccole quantità di cibo biologico/vegetariano.
Portare abbigliamento comodo, una coperta, materiale per scrivere e sacco a pelo per chi si ferma a dormire.
Francesca Bascialli: musicista, mamma, consulente del portare in fascia, esperienza in Lavoro Emotivo e Corporeo: offro sedute individuali e di gruppo (se di gruppo, con coanimatrice).
Informazioni e iscrizioni (entro il 15 giugno): Laura 3930406375
Costi: Il costo per l’intero fine settimana è di 230 euro.
Pernottamento: Possibilità di pernottare presso la struttura. |
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