Due soli incontri che hanno messo in moto le mani e la fantasia di un gruppetto di bambini che insieme ai loro genitori si sono sbizzarriti per popolare un variopinto mondo di forme ed impronte:
con Lidia abbiamo prima ideato, su argilla bianca, che si presta una volta cotta ad essere dipinta, le nostre forme, e le abbiamo ornate usando la tecnica delle impronte, scoprendo così quante decorazioni differenti si possono ricavare da piccoli oggetti di uso quotidiano tappi, spazzolini, dentini di oggetti di plastica rotti, tappi delle bolle di sapone e chi piu’ ne ha più ne metta….
Poi la prima cottura, il “biscotto”:
E, al secondo incontro, un tuffo nei colori dal nostro amico tonitore Tombelli che ci ha aperto le porte del suo regno, una delle poche imprese artigianali della zona che resiste ai tempi delle sfrenate produzioni industriali e con dedizione e passione plasma con gesti antichi e pieni di sapienza pezzi unici che parlano da soli…
Ed ecco infine il risultato!!